Come migliorare il prodotto? Cos’è una strategia di prodotto?
La risposta è, come spesso accade, Dipende!
Stai cercando di migliorare il tuo prodotto, estenderne le funzionalità, approcciare un nuovo segmento di mercato?
In ogni caso ti troverai con una lista delle cose da fare entro una certa data che, per essere coerenti con quanto accade nel mondo reale è “ieri” 🙂
Solitamente accade che, dopo l’entusiasmo iniziale, ci si trova di fronte ad una situazione come questa:
- Mancanza generale di allineamento e responsabilità verso un obiettivo aziendale comune.
- Il processo decisionale non è abilitato dalle persone facendo il lavoro.
- Il lavoro è misurato e ordinato in base all’output, e non valore consegnato.
- Troppi passaggi di mano e cambi di direzione che portano a cattiva esecuzione, insoddisfazione e ritardi.
Un paio di mesi fa, abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare come Matteo Cavucci ha lavorato con un team di prodotto che lo ha contattato con una missione ambiziosa: trovare un nuovo modo per attirare e rendere felici quattro milioni di utenti attraverso la loro capacità di connettere persone diverse.
Ogni giorno sviluppatori di marchi noti, lavoravano per estendere le funzionalità del software con per poter dare i superpoteri agli utenti.
Questo team di creatori richiede continuamente la migliore tecnologia e infrastruttura per sviluppare e distribuire i propri prodotti.
Dall’altra parte, gli utenti di tutto il mondo vogliono scoprire nuove estensioni e godere di un’esperienza su misura purché ci sia il controllo completo della loro configurazione.
Le idee non sono mai un problema. Chiunque lavori in un’organizzazione ha più pensieri su come migliorare la gestione, il processo o migliorare il prodotto stesso. Ma non tutte le idee vanno bene e sono sostenibili.
Come possiamo passare attraverso questa ricchezza di intuizioni e trasformarle in una strategia attuabile?
In alcuni casi, è solo una questione di intuizione ed esperienza dei manager: decidono cosa è giusto e cosa è sbagliato in base a ciò che ha funzionato nel passato.
A volte, tuttavia, questo approccio rivela conseguenze drammatiche, in quanto finisce per produrre funzionalità che sono antitetiche dalle esigenze dei clienti in continua evoluzione.
Fai emergere le idee affrontando l’incertezza
Realizzare prodotti significa passare attraverso l’incertezza, e il modo migliore per operare in questa condizione è attraverso la sperimentazione e il test, anziché prendere tutte le decisioni all’inizio.
In questo scenario, selezionare le idee è importante e di valore. Quando si vuole innovare attraverso gli esperimenti, non ci si concentra sull’evitare idee sbagliate; ciò che è importante è testare rapidamente le idee promettenti e imparare quali funzioneranno. Ricordi che lo abbiamo detto anche qui? (link articolo innovazione)
Per migliorare il prodotto, gli esperimenti vanno ben orchestrati
Dopo una breve discussione, il team ha prodotto una breve visione del prodotto che intende sviluppare.
Utilizzando una matrice valore / fiducia, sono state selezionate, attraverso una conversazione piuttosto impegnativa, le prospettive più promettenti.
La cosa interessante è che alcune opportunità andavano nella stessa direzione, condividendo lo stesso scopo. Raggruppare idee simili ha poi dato al team la possibilità di indagare su ogni sfida di alto livello, individuando i principali approcci strategici riferiti ad un segmento di clientela specifico.
Il Lean Value Tree
Cosa si sta generando, di fatto? Il Lean Value Tree.
- Uno strumento visivo che consente di ottenere facilmente dai piani una strategia basata sul valore.
- Consente a leader e team di strutturare e gestire le opzioni per cambiamenti e miglioramenti.
- Offre un modo efficace per condividere e analizzare i risultati desiderati, esaminare rischi e opportunità e ridefinire continuamente ciò che è necessario.
- Si basa sull’idea di prioritizzazione dei risultati (e non delle caratteristiche) che introducono l’opzionalità come elemento cruciale della pianificazione.
- Ogni aspetto dell’albero contribuisce al raggiungimento della visione principale attraverso esperimenti diretti a produrre cambiamenti comportamentali.