Poche cose sono più importanti del Backlog per un Team Agile di Marketing.

Spesso incontro team che parlano di assegnazione di priorità e cercando di ridimensionare il lavoro descritto nel backlog.

Queste difficoltà portano frequentemente alla frustrazione e ad un considerevole ritardo nell’aggiornamento dell’elenco delle cose da fare del team.

Ecco perché il Marketing backlog è il motore di un Team Agile ad alte prestazioni ed è fondamentale prendersene cura per evitare queste insidie ​​comuni. 

Cos’è il backlog?

Il backlog di marketing è semplicemente la lista delle priorità del lavoro imminente del team. NON è un caso che il lavoro extra venga, appunto, parcheggiato.

Il termine  “prioritario” è cruciale, perché è questo che ci aiuta a differenziare il backlog da qualsiasi altra lista di cose da fare non agile. Il lavoro importante, sensibile al fattore tempo e prezioso vive nella parte superiore; il lavoro diventa meno importante e meno prezioso mentre ti sposti verso il fondo.

Ogni volta che il team è pronto per iniziare un nuovo lavoro, si guarda al backlog e si selezionano gli elementi con priorità più alta che sono stati qualificati come importanti da completare per creare valore per i nostri clienti, lead e prospect.

Cosa contiene il backlog di marketing?

La risposta breve alla domanda “Cosa dovrei includere nel mio backlog del marketing” è “Tutto”.

Ogni volta che parliamo del backlog in formazione o consulenza, la maggior parte dei partecipanti annuisce quando diciamo che tutto deve essere priorizzato e visualizzato nel backlog.

Evidenziamo che non intendiamo solo tutti i task dei progetti o campagne o iniziative, intendiamo letteralmente TUTTO IL TUO LAVORO DEL TEAM.

Può sembrare complicato, e spesso lo è, ma è l’unico modo per un content marketer, ad esempio, di decidere in modo efficace se è più importante finire il post sul blog settimanale di oggi o affrontare il dialogo con sales per definire il nuovo contenuto dedicato alla vendita.

Entrambe le cose devono essere prioritarie l’una contro l’altra per poter prendere quella decisione.

Se si mantengono i “lavori giornalieri” di tutti fuori dal backlog e si aspettano solo che vengano eseguiti, possono accadere diverse cose sfortunate:

Poiché il loro lavoro esterno non è visualizzato, i marketer sovrastimeranno il lavoro che possono compiere, portando a straordinari e burnout o ritardi nella consegna (o entrambi).

Gli articoli strategici del backlog non verranno mai eseguiti.

La leadership di marketing non ottiene visibilità sulla quantità di lavoro che il team sta realmente facendo; tutto ciò che dicono sono le poche iniziative strategiche del backlog.

Quindi evita tutti questi problemi e dai priorità ai progetti del team contro il suo lavoro quotidiano.

Quanto dovrebbero essere grandi gli oggetti che stanno nel backlog?

Questo, naturalmente, ci porta a definire la domanda: “Come faccio a dare la priorità a un grande progetto che mi porterà mesi a finire contro un post sul blog che richiederà qualche ora?”

Questa discrepanza di dimensionamento fa scattare molti team di marketing Agile, ma non deve essere un interruttore di arretrato.

Esistono due modi per gestire il problema di dimensionamento: 

  1. stimare e suddividere gli elementi di lavoro;
  2. semplicemente non preoccuparsene.

Una volta che sei a tuo agio nella stima, puoi iniziare a suddividere gli oggetti di lavoro più grandi in pezzi di dimensioni più comparabili che possono avere la priorità l’uno rispetto all’altro.

Questo può, tuttavia, essere un esercizio che richiede tempo, ed è uno che è stato a lungo una fonte di controversie nella comunità Agile in generale.

Quindi la tua opzione quando si tratta di ridimensionare gli oggetti di lavoro nel backlog semplicemente è: non preoccupartene.

Segui la regola generale del mondo del software Agile e cerca di mantenere gli elementi di lavoro in una dimensione che consenta a due persone di terminarli in due giorni.

Se combinata con un impegno per una priorità spietata (ne parleremo più avanti), questa linea guida può aiutare ad alleviare gran parte dell’ansia attorno al corretto dimensionamento degli oggetti di lavoro in un arretrato.

Naturalmente, tutta la pianificazione del mondo non ci fa bene se ogni oggetto che abbiamo inserito nel backlog ha lo stesso peso.

Applicare il concetto di priorità spietata è fondamentale per un backlog di marketing per svolgere il proprio lavoro.

Ciò significa che nessun elemento nel backlog può avere la stessa priorità; non ci sono due articoli con il  numero uno.

Per i team di marketing che lavorano con diversi dipartimenti aziendali o altri team, questo può essere complicato. L’esempio classico è il team creativo di marketing Agile, che ha bisogno di produrre immagini, testi, ecc. per più clienti interni dove ognuno dei quali crede che il proprio lavoro sia la cosa più importante di tutto il mondo.

L’attività di prioritizzazione cade su un responsabile del team, a cui ci riferiamo come PO (product Owner)  del marketing per poi dialogare con tutto il Team Agile di marketing.

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