Il 27 ottobre siamo stati ospiti di Pixart Printing e abbiamo sperimentato sul campo l’Agile Marketing Canvas.

Abbiamo usato tutto il nostro entusiasmo e la nostra creatività (che si vede in foto) parlando di Agile Marketing su un nuovo modello Canvas che coinvolge PERSONE, PROCESSI, STRATEGIA, CLIENTI.

Prendere confidenza con i principi e valori dell’Agile Marketing ha permesso ai 21 partecipanti di sperimentare:

  • la vera forza  del lavoro all’interno del Team Agile
  • come sia possibile mantenere il Focus sugli obiettivi operando scelte veloci ed efficaci
  • il Timeboxing come strumento per darsi (anche) un ritmo 
  • i benefici di lavorare per iterazioni successive 
  • la continua crescita che deriva dalla collaborazione e contaminazione

Sono state 4 ore di lavoro pratico che abbiamo sviluppato seguendo proprio i 4 quadranti dell’Agile Marketing Canvas:

  1. Persone
  2. Processi
  3. Clienti
  4. Strategia

Prima di continuare a leggere scarica l’Agile Marketing Canvas, così potrai visualizzare esattamente cosa abbiamo fatto e potrai seguire meglio il percorso di creazione del tuo viaggio.

1. Comincia dalle Persone

Ogni volta che si forma un nuovo team, ci vuole del tempo per farlo crescere e portarlo dall’essere un gruppo di persone a un team ben funzionante.

Per questo motivo, quando iniziamo a lavorare con l’Agile Marketing Canvas, subito dopo la fase formativa sul Mindset Agile, facciamo una attività di coaching con tutti i membri del Team per creare l’Agile Team Manifesto.

Il manifesto del Team Agile assicura la coerenza e il miglioramento continuo sul lavoro del gruppo.
È una modalità visiva e trasparente del comportamento desiderato all’interno del Team.
Lo scopo è chiarire ciò che significa essere una squadra.

Poiché il Team Agile è il proprietario del Manifesto, i membri si comporteranno in base a quanto hanno deciso e incoraggeranno gli altri a fare lo stesso.

In ognuna delle 4 fasi abbiamo sempre dedicato 5 minuti alla fase di brainstorming come presentazione ordinata delle proprie intuizioni al gruppo.

In un susseguirsi di 5 minuti cadenzati durante tutta la giornata, il team ha via via imparato a decidere in modo coerente con lo sviluppo del progetto, sulla base degli obiettivi che si era posto.

La tecnica del Dot Voting è uno dei modi più semplici per stabilire le priorità e convergere su una soluzione concordata da tutto il team in chiaro accordo con la Metodologia Agile.

2. Clienti

Cosa vuol dire per il Team Agile mettere il cliente al centro?
Ogni Team ha disegnato o costruito un modello 3D che rappresentava il cliente e le sue interazioni con i vari reparti. Abbiamo descritto le sue esigenze e abbiamo discusso di come il Team di Marketing può creare un legame stabile e di valore.

3. Processi

È ormai chiaro (e se non lo è puoi approfondire qui) che il Mindset Agile non si basa sull’approccio classico e lineare di progettazione, ma sulla possibilità di realizzare un progetto per fasi, chiamate “sprint”.

Ad ogni sprint viene rilasciato o reso disponibile nuovo valore per il cliente e viene verificata la soddisfazione dello stesso, al quale viene mostrato il lavoro svolto fino a quel punto.

Come abbiamo simulato gli sprint? In 10 minuti cadenzati di attività singola, 10 minuti per l’attività di gruppo e scelta delle priorità, 10 minuti di implementazione.

4. Strategia

Con noi stai imparando che il Marketing è, di fatto, un insieme di ipotesi da validare insieme al cliente e ai potenziali clienti.

Proprio per questo è una buona idea scegliere modalità di lavoro che si basano sulla teoria del controllo empirico dei processi. L’empirismo afferma che la conoscenza deriva dall’esperienza e che le decisioni si basano su ciò che si conosce.

Senza descriverlo nei dettagli i partecipanti hanno usato Scrum come metodo iterativo e incrementale per ottimizzare la prevedibilità e il controllo del rischio e i pilastri che lo sostengono sono: trasparenza, ispezione adattamento.

La strategia, una volta individuato chi fa cosa, come e con quale relazione verso il cliente è diventata più chiara rispetto al classico “mettiamoci a tavolino e decidiamo cosa fare”.

Feedback!

Cosa dicono i partecipanti?

È stata l’ennesima esperienza positiva e mi porto a casa un bel set di cacciaviti e soprattutto un grande stimolo a continuare ad esplorare il mondo Agile.

Deborah è una appassionata, il suo metodo si spinge in territori del Management classico fino ad oggi inesplorato, far lavorare i Team in progetti di Co-Creazione è una sfida altissima e rischiosa, ma il senso generale è che ci sto: #facciamolo! Un grazie sincero Deborah.

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