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Hai sentito parlare della strategia di Employee Branding?

In parole semplici si tratta di motivare i dipendenti a “vivere il marchio” e portarli all’adozione del Mindset Agile in modo efficace. 

Che cos’è una strategia di Employee Branding

Il brand che rappresenta un’azienda o un gruppo aziendale, se sostenuto da una strategia di Marketing efficace, che coinvolge anche la funzione HR, motiva i dipendenti a “vivere il marchio”. Ne stimola la creatività, proattività e fiducia, rendendo i dipendenti gli ambasciatori del prodotto o servizio.

Si può innescare una vera e propria trasformazione culturale dell’organizzazione e portare all’adozione del Mindset Agile in modo molto più profondo ed efficace.

Ho scritto questo articolo perché credo che Marketing ed HR lavorino ancora troppo poco su ciò che rende il marchio di un’organizzazione attraente per i suoi dipendenti.

Deborah

Lavorando in consulenza, tipicamente con le funzioni di Marketing e/o Commerciali, ho scoperto che gli attributi considerati più interessanti dai dipendenti sono diversi in ciascuna organizzazione.
Tuttavia, le macro categorie sono quasi identiche:

  • occupazione
  • successi organizzativi
  • percezione dell’immagine dell’azienda
  • caratteristiche del prodotto o del servizio

I manager dovrebbero identificare gli attributi della propria organizzazione che i dipendenti trovano più interessanti all’interno di queste categorie.

La strategia è quella di collegare il marchio con l’identità dell’organizzazione stessa e gli interessi dei dipendenti.

Il modello da applicare

Io lavoro proprio così quando propongo un modello concettuale del processo di Employee Branding in cui l’immagine del marchio è guidata dai messaggi che i dipendenti ricevono e dai modelli di relazione che consentono loro di dare un senso a quei messaggi.

Lavorare in questo modo mi permette di far entrare più rapidamente e più in profondità il Mindset Agile. Agile non è più imposto ma è compreso, interiorizzato, utilizzato e definito come valore aziendale per un luogo di lavoro in cui si ha voglia di restare.

Il modello identifica chiaramente:

  • i canali e le fonti attraverso le quali i messaggi vengono veicolati
  • quale tipo di contributo si vuole dare attraverso il processo di Employee Branding
  • gli obiettivi del processo
  • modalità dei cicli di feedback attraverso i quali i manager possono monitorare l’evoluzione del progetto
  • punti di miglioramento e argomenti più “sentiti”

Chiariti questi punti possiamo dare una definizione migliore di Employee Branding:

il processo attraverso il quale i dipendenti interiorizzano l’immagine del marchio e sono motivati ​​a proiettarla positivamente ai clienti e ad altre organizzazioni con cui entrano in contatto.

Si tratta, in definitiva, di coinvolgere i dipendenti attraverso il “chi sei e cosa fai”, ha scritto lo scrittore Ted Bauer. Probabilmente ora ti è più chiaro perché, attraverso la condivisione sociale e il passaparola, molti dipendenti trasmettono esternamente i valori dell’azienda in cui lavorano.

In che modo l’Employee Branding può aiutare la tua azienda

Gli sforzi di questa strategia si riflettono nel modo in cui la tua azienda viene vista dalle persone che potrebbero lavorare per te e da quelli che sono i tuoi clienti esistenti e potenziali.

Le organizzazioni con un forte messaggio di Employee Branding hanno la capacità di trasformare i loro dipendenti in potenti ambasciatori del marchio.

Inoltre, hanno maggiori probabilità di:

  • migliorare la lealtà dei dipendenti
  • costruire una reputazione di marca positiva
  • aumentare i livelli di motivazione dei dipendenti
  • attrarre e garantire il giusto talento

Incoraggia i dipendenti a diventare ambasciatori

Un articolo del MIT Sloan Management Review descrive in dettaglio come alcuni dei marchi di maggior successo di oggi stanno implementando programmi di Employee Branding per accompagnare soprattutto i C-Level ad acquisire autorevolezza attraverso nuovi stili di Leadership.

Nel complesso, tuttavia, i dipendenti ancora oggi mostrano un coinvolgimento molto basso sui social media.

È qui che entra in gioco il Mindset Agile e la strategia di Employee Branding

L’obiettivo è quello di essere in grado di guidare il comportamento dei dipendenti in modo che le persone che lavorano per l’azienda possano proiettare in modo efficace e creativo l’identità del marchio.
Attraverso il loro comportamento lavorativo e loro comportamento pubblico, offline e sui social media, il brand aziendale prende forma concreta e veritiera.

Un numero crescente di dirigenti si sta interessando a come l’Employee Branding può aiutarli a ottenere un vantaggio competitivo.

Cosa fare se sei agli inizi

  • Comunica ai dipendenti i valori su cui si basa il ​​tuo marchio. Il primo passo nel branding dei dipendenti è quello di creareinsegnare e instillare il messaggio del marchio in modo genuino e veritiero.
  • Fai formazione mirata. L’Employee Branding richiede processi come l’educazione al marchio e la formazione sul funzionamento del prodotto o il servizio. Insegna ai tuoi collaboratori come rappresentare il marchio attraverso il loro comportamento per creare opportunità strutturate affinché si possano esercitare e diventare ambasciatori.
  • Promuovi la comunicazione organizzativa. Con i dipendenti attuali e nuovi, non smettere di parlare (e continuare a parlare) di cosa fa la tua organizzazione. I tuoi messaggi devono trasmettere in modo chiaro, frequente e coerente la missione, i valori e l’immagine del marchio.
  • Definire le aspettative e migliorare la chiarezza del ruolo dei dipendenti attraverso comunicazioni interne in corso, attività e iniziative in materia di risorse umane e processi di socializzazione informale.
  • Coinvolgili nei processi di assunzione. È difficile trasformare i dipendenti in ambasciatori del marchio se, in primo luogo, i tuoi processi di assunzione non attirano le persone con cui vogliono lavorare. Ascolta e indirizza ai candidati anche i preziosi feedback dei dipendenti, fornisci anteprime di lavoro precise e prenditi l’impegno di far crescere la tua organizzazione selezionando le persone adatte.

Ascolta il feedback dei dipendenti

Spesso capita che il ciclo di feedback tra datore di lavoro e dipendente, seppur sia chiaro che è una componente fondamentale, sia ancora poco frequente e non strutturato. Con l’aiuto della funzione HR è bene aiutare le organizzazioni a monitorare gli effetti del processo per identificare le aree di miglioramento. Il mancato raggiungimento degli obiettivi desiderati suggerisce che il processo abbiamo bisogno di essere riesaminato per individuare eventuali carenze nella progettazione e/o nell’efficacia dei messaggi.

Crea una buona esperienza ai dipendenti

Concentrati sulla creazione di un ambiente in cui tutti i dipendenti si sentano coinvolti nella condivisione e nella comunicazione del messaggio del marchio aziendale.
Avviare iniziative che migliorano la fidelizzazione, aumentano la soddisfazione dei dipendenti e promuovono una cultura basata sulla condivisione del feedback sincero, sulla trasparenza e sulla comunicazione aperta.

Ricorda: i dipendenti coinvolti e motivati hanno maggiori probabilità di diventare ambasciatori del marchio rispetto ai dipendenti che non lo sono.

I dipendenti proiettano vividamente l’immagine organizzativa ai clienti e a tutti gli stakeholder con cui sono in contatto.

Avere un immagine positiva è fondamentale per il posizionamento efficace della maggior parte delle organizzazioni.

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Come creare un piano di cambiamento della cultura aziendale

Le 4 fasi dell’Agile Marketing Canvas