Siamo sicuri di avere ben chiaro cosa vuol dire innovazione?
E lo dico anche a me

Ho avuto il piacere di partecipare, il 3 febbraio scorso, ad un evento organizzato dall’ Associazione Piper.

Mi ha fatto riflettere sul peso della tradizione e di quanto vada tenuta in considerazione per poter sviluppare innovazione.

Uno straordinario Leonardo Manera e un impeccabile Carlo Vanoni mi hanno permesso di ragionare su questa equazione

Arte + Tradizione = Innovazione

Come? Ripercorrendo la storia dell’arte e le tecniche pittoriche e scultoree dal medioevo ai giorni nostri.
Arte è una parola dal significato ampio. Descrive tecniche e metodi per una applicazione pratica del lavoro quotidiano ma anche una qualsiasi forma di attività dell’uomo che ne esalta il suo talento e la sua capacità espressiva.
Tradizione rappresenta invece l’insieme degli usi, costumi e valori che ogni generazione, dopo aver appreso, conservato e modificato dalla precedente, trasmette alle generazioni successive.

Contrariamente quindi alla credenza comune innovazione e tradizione sono due facce di una stessa medaglia.
Se Innovare è oggi diventato un imperativo per le aziende e per le professioni mentre tradizione ci evoca un elemento del passato rispetto al progresso come è possibile che l’equazione sia soddisfatta?

Perché quando si innova, non si crea niente di nuovo, ma si continua, si mantiene e si rinnova una tradizione.

Si guarda con occhi attenti cosa accade intorno a noi.
Contestualizziamo i fatti nel momento storico in cui avvengono.
Accogliamo e  modifichiamo le proposte di chi ci è accanto per permetterci di rendere nuova, appunto, una tradizione.